“Deterrenza nucleare non funziona. Occorre disarmo nucleare multilaterale. Nello Yemen abbiamo mandato armi, che dal 2015 hanno fatto 300 mila morti civili. Con le armi non si risolve la guerra. Bisogna agire su diseguaglianze e crisi climatica. E naturalmente ridurre gli armamenti” Mia intervista per Redattore Sociale, a cura di Chiara Ludovisi Putin si dice …
Associazioni e Movimenti cattolici italiani uniti per impedire la modifica della Legge 185/90. A seguito dell’approvazione del Senato avvenuta a fine febbraio, sarà a breve in discussione alla Camera dei Deputati il Disegno di Legge di iniziativa governativa che modifica, “peggiorandola in maniera rilevante”, la normativa italiana sull’esportazione di armi. Vignarca (Rete Pace e Disarmo): …
Mia intervista per il Fatto Quotidiano sull’Accordo tra Italia e Ucraina firmato a Kiev a due anni dall’inizio della guerra con la Russia Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Pace e Disarmo, ha appena finito di leggere l’accordo sulla cooperazione e sicurezza firmato sabato a Kiev da Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky e dice: “Questo testo …
Intervista per Cusano News 7, a cura di Vanessa Piccioni, per dare fornire elementi e riflessioni sulla crescita delle spese militari mondiali, gli affari armati dell’industria militare e il ruolo dell’Italia in questo ambito. Rilanciando le proposte di Rete Pace Disarmo Puntata del 20 febbraio 2024
Una mia intervista sulla necessità di tenere sotto controllo (e ridurre) il commercio di armamenti, alla base di guerre e insicurezze. A partire dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace (che si è concentrato anche sul tema dell’intelligenza artificiale e il ruolo che può giocare nell’ambito militare). Il “Notiziario sociale” di …
Oggi a Roma Cgil e 200 organizzazioni manifestano in difesa di lavoro, ambiente, istruzione, salute. Il coordinatore delle campagne di Rete pace e disarmo: ecco perché ci siamo anche noi pacifisti. Intervista per Avvenire. Due cortei – alle 13 da piazza della Repubblica e dalla stazione Ostiense – decine di treni speciali, 700 pullman. Si …
Ancora una volta Di Feo e La Repubblica (dopo mesi passati a farei i “nerd” delle #armi, con esaltazione di sistemi militari visti come giochini e mai messi nel contesto) si mettono al servizio della narrazione e degli interessi del complesso militare-industriale. Perché come al solito si sposa l’idea (senza prove) che sia la “burocrazia” che …
Intervista per Avvenire, a seguito della decisione della GIP di Roma di archiviazione dell’azione legale (promossa anche da Rete Pace Disarmo) sull’invio di armi italiane ad Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, che le hanno poi utilizzate in attacchi su civili in Yemen. Vignarca (Rete pace e disarmo): lo ha ribadito anche la gip. La …
Interris.it ha intervistato Francesco Vignarca, Coordinatore delle Campagne “Rete Italiana Pace e Disarmo”, nella prima Giornata Internazionale di Sensibilizzazione al Disarmo e alla non Proliferazione Oggi, 5 marzo, si celebra la prima Giornata Internazionale di Sensibilizzazione al Disarmo e alla non Proliferazione, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo scorso 7 settembre. Per l’occasione, Interris.it ha intervistato il dottor Francesco Vignarca Coordinatore …
Con Francesco Vignarca di Rete Italiana Pace e Disarmo esploriamo la crescita delle spese militari italiane e globali, già largamente avviata prima della guerra in Ucraina – Intervista per Riforma e Radio Beckwith Evangelica L’esportazione di armi dall’Italia tocca una cifra record, mentre in Europa si chiude un occhio sugli abbondanti finanziamenti che riceve l’industria …
Una mia intervista per “il Riformista” “Ci attaccano in modo disonesto e strumentale. Noi siamo stati attivi fin da subito con le carovane di pace, portando in Italia centinaia di profughi e in Ucraina tonnellate di aiuti. Chi ci accusa di filo-puntinismo ha mai realizzato simili forme di aiuto concreto?” La spesa militare italiana era …
Evento organizzato dal “Coordinamento Trieste contro tutte le guerre” L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa rappresenta il secondo conflitto– dopo quello dei Balcani – che insanguina l’Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Esso è devastante quanto il primo, altrettanto doloroso poiché a combattersi sono popoli fratelli, ma ancora più pericoloso perché passibile di …