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«Lavorate per un mondo migliore: avete la possibilità di fare qualcosa»

Vignarca incontra gli studenti della secondaria per parlare di pace e disarmo: «Lavorate per un mondo migliore: avete la possibilità di fare qualcosa». Articolo pubblicato sul “Giornale di Erba” del 24 maggio 2025.

«Lavorate per un mondo migliore e di pace: avete la possibilità di fare qualcosa». Gli oltre 300 alunni della scuola secondaria di Altavilla sono stati protagonisti, lo scorso martedì, di un incontro con Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana Pace e Disarmo, da oltre vent’anni attivo per la pace e il disarmo, e in politiche di non violenza. Un’iniziativa organizzata grazie all’impegno del professor Vania Testoni per informare i giovani sull’importanza di un impegno concreto in un momento come quello attuale. «Ho invitato Vignarca, che conosco personalmente, nella nostra scuola, per portare la sua testimonianza, che credo che i ragazzi debbano ascoltare: sono contento siano intervenuti con entusiasmo e partecipazione», ha spiegato. «L’intento è dare chiavi di lettura differenti – aggiunge Vignarca – A oggi c’è informazione, ma frammentaria. Spesso si attiva un meccanismo per cui si pensa di non poter fare niente: non ci si deve arrendere a quest’idea».

Vignarca, intervistato dal professor Testoni, ha portato testimonianza del suo impegno in campagne per il disarmo, che gli ha permesso di interloquire a livello nazionale con governo, Parlamento e gruppi politici ma anche a livello internazionale con reti pacifiste, istituzioni europee e quelle delle Nazioni unite. «Il commercio delle armi è un tema a cui tutti dobbiamo interessarci – ha esordito – A oggi, le armi nucleari sono ancora più pericolose e un’eventuale guerra nucleare tra India e Pakistan avrebbe un impatto su tutti noi. Le armi vanno messe al bando. A oggi, l’orologio dell’Apocalisse segna 89 secondi alla distruzione dell’umanità: nel 2015 segnava tre minuti. Le due minacce esistenziali dell’umanità, oggi, sono le armi nucleari e il cambiamento climatico, elementi strettamente collegati. Da qui l’importanza di battersi per l’abolizione delle armi nucleari».

Vignarca ha poi sottolineato che la guerra, che spesso appare come lontana, è invece un tema che ci tocca da vicino. «Si sta perdendo la percezione della difficoltà della guerra – ancora Vignarca – Anche Erba era stata bombardata negli anni della guerra, questo per fare capire che la guerra è vicina, deve fare paura. Non è come nei film ma è un pieno errore di base e fatta da continui errori. Coltivate questo pensiero, capendo la necessità di impegnarsi direttamente per impedirla, per esercitare il nostro diritto al voto, conquistato con fatica, per esercitare l’uguaglianza. L’idea di individualismo è sbagliata: non arrendetevi all’idea che è sempre stato così, possiamo cambiare le dinamiche. E’ fondamentale non arrendersi all’idea della guerra, ma sperare in un mondo migliore di pace e lavorare per questo. Nella vostra vita avete scelte di voto, decisione di sostegno a campagne e iniziative che possono portare a un percorso collettivo per la pace».