A Verona sarà rilanciata la campagna promossa da molte realtà della società civile contro lo svuotamento della legge 185 sull’export di armi: «Le modifiche proposte dal governo toglieranno controlli e trasparenza», spiega Francesco Vignarca, portavoce della Rete italiana Pace e disarmo Una mia intervista per “Mondo e Missione”, a cura di Chiara Zappa. “Basta favori …
Fra minacce vere e presunte, aumentano le spese militari, ma restano irrisolti i dilemmi della difesa comune europea e della costruzione di una politica estera unitaria. Le conseguenze sull’economia e sulle società. L’importanza della legge 185/90 sull’export di armi italiane. Temi di cui si parla poco in campagna elettorale… Ne parliamo con: Chiara Bonaiuti …
Nonostante la retorica di media e politica abbia ormai sdoganato la necessità di un’economia bellica, il raddoppio della spesa militare mondiale ha fatto solo aumentare l’insicurezza globale, il numero di conflitti e delle vittime Mio editoriale per “Il Segno”, il mensile della Diocesi di Milano Negli ultimi due anni, dalla criminale e scellerata invasione …
Italian exports have soared: +86% in 5 years. “Purely profit-driven,” says Francesco Vignarca coordinator of the Italian branch of Control Arms by Anna Violante for Atlas of Wars “If we want peace, we must prepare for war,” wrote European Council President Charles Michel in his press release of 19 March, referring to the need to increase European …
21 Marzo 2024 15:15 – 18:00 Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia, Corso Magenta 59 – Milano Convegno organizzato da Libertà e Giustizia Questo evento è parte della scuola Libertà e Giustizia L’Unione europea come garante di democrazia, pace, giustizia Terzo ciclo dei sette incontri sul ruolo del Parlamento europeo nelle politiche dell’Unione e sul potere …
Articolo di Lara Tomasetta per The Post Internazionale, con alcune mie considerazioni: intanto gli Stati europei hanno usato la scusa di sostenere Kiev per rifarsi gli arsenali a spese dell’Ue A fine dicembre 2023, secondo i dati resi noti dal Kiel Institute – uno dei più autorevoli think tanks europei che conduce un’attività di analisi …
Letture contro la guerra. Mercoledì il libro di Vignarca al centro dell’incontro della Fondazione Serughetti La Porta Secondo incontro mercoledì con «A che punto è la notte? Letture contro la guerra». Al centro dell’appuntamento organizzato dalla Fondazione Serughetti La Porta alle 17,30 in viale Papa Giovanni XXIII, 30, a Bergamo, il libro «Disarmo nucleare. È …
A due anni dall’invasione russa dell’Ucraina e con tanti conflitti in corso, l’industria bellica fa grandi affari. Nel 2023 i titoli azionari del settore Difesa sono aumentati in media del 25%. Ma il settore militare-industriale-finanziario è in crescita da almeno due decenni Mio articolo per Left di Febbraio 2024 L’invasione russa in Ucraina e la …
Le guerre sono un grosso affare: grande balzo delle azioni in Borsa e del portafoglio ordini dell’industria militare. Grazie non solo agli ultimi conflitti: il business è in crescita da due decenni. I due grandi conflitti armati che negli ultimi mesi hanno rimesso la guerra al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica occidentale (mentre troppe altre guerre …
Il governo Meloni motiva la modifica della legge 185 con la necessità di riportare l’export sotto l’ala della politica, sottraendolo a una decisione solo burocratica. Ma è già così Mio articolo per il Manifesto Il parlamento discuterà il disegno di legge del governo che riforma la storica legge 185 del 1990 sulle modalità dell’export militare …
Rete italiana pace e disarmo al Senato insieme con Sbilanciamoci e Greenpeace: Investiamo nella cooperazione, non nella guerra – servizio dell’Agenzia DIRE La Nato spende ogni anno in armamenti 14 volte più di quanto faccia la Russia e quattro volte più di quanto facciano Russia e Cina insieme: stime rilanciate da Francesco Vignarca, coordinatore delle …
Ancora una volta Di Feo e La Repubblica (dopo mesi passati a farei i “nerd” delle #armi, con esaltazione di sistemi militari visti come giochini e mai messi nel contesto) si mettono al servizio della narrazione e degli interessi del complesso militare-industriale. Perché come al solito si sposa l’idea (senza prove) che sia la “burocrazia” che …