Da dove origina la richiesta NATO di una spesa militare dei Paesi membri parametrata sul PIL (prima al 2% e ora al 5%)? Quali sono i veri obblighi? Ci sono motivazioni reali (anche di natura militare) o è tutta retorica per coprire scelte politiche? Gli impatti per l’Italia di questa scelta: quanti soldi saranno necessari …
Articolo per “Domani” di Jessica Perra, con varie mie considerazioni: la mancanza di trasparenza sulle forniture all’Ucraina non è dettata da ragioni strategiche La spesa complessiva dell’Italia per il supporto militare all’Ucraina potrebbe superare i 3 miliardi di euro. Dopo tre anni di guerra, il costo esatto del supporto italiano resta un’incognita. Secondo il centro di …
Si viaggia su circa 2,5 miliardi di forniture belliche, ma in Italia manca trasparenza, spiega l’Osservatorio Milex sulle spese militari. Mia intervista per Wired a cura di Paolo Mossetti Armi italiane in Ucraina, quante ne abbiamo inviate? Roma ha mantenuto un profilo molto basso e opaco riguardo al sostegno militare all’Ucraina, senza chiarire costi, tipologia …
Per il presidente Usa eletto «tutti possono permetterselo». La manovra italiana del 2025 aumenta già i fondi per la Difesa a 32 miliardi. Ma è l’1,5%. L’Osservatorio Mil€x: «Obiettivo folle» Articolo con mia intervista su Avvenire a cura di Luca Liverani Se il 2% del pil in spesa militare a molti sembra già troppo, ora …
“I grandi fondi globali sono i veri padroni dell’industria militare”, mia intervista per il Fatto Quotidiano a cura di Nicola Borzi “La spesa in armamenti è il motore della spesa militare. In cinque anni siamo passati da 7,3 a 13 miliardi, con una crescita del 70%. Gli investimenti in sistemi d’arma sono quasi sempre pluriennali: …
Lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) ha pubblicato il suo nuovo rapporto sulle spese militari a livello globale. Purtroppo, ancora una volta quella che emerge è corsa sempre più intensa agli armamenti, ulteriormente accelerata a partire dall’invasione russa dell’Ucraina. Ne parliamo nuovamente con Francesco Vignarca di Rete Pace e Disarmo e Osservatorio Milex, che condivide la preoccupazione per l’escalation recente. Pur sottolineando che …
Articolo con servizio video del Fatto Quotidiano Nonostante un aumento record delle spese militari globali, in grado di raggiungere quota 2.240 miliardi di dollari, con una crescita del 3,7% in termini reali rispetto all’anno precedente (ben 127 miliardi), nel mondo ci sono più conflitti e più morti. Tutto mentre nello stesso anno anche la …
Il Sipri certifica l’incremento esponenziale degli investimenti bellici nel mondo: siamo arrivati a 2.240 miliardi di dollari. L’analisi di Francesco Vignarca per Collettiva. Il 2022 è un anno da record per la spesa in armi dei governi di tutto il mondo:2.240 miliardi di dollari, pari a un aumento del 3,7% in termini reali rispetto all’anno …
“Nei fatti non cambia nulla rispetto al governo Draghi, ma Meloni manda un messaggio preciso, esplicitando il sì alla vendita anche di bombe e missili ed elogiando Abu Dhabi”. La sintesi è di Francesco Vignarca, analista della Rete Pace e Disarmo e dell’Osservatorio sulle spese militari. Al di là dei tecnicismi, la decisione del governo è un segnale chiaro: “Quell’area è un mercato dorato, l’esecutivo vuole definitivamente superare la crisi diplomatica degli ultimi anni”.
Servizio di Luca Perillo con intervista a Francesco Vignarca della Rete Italiana Pace e Disarmo sul costo delle armi inviate dall’Occidente (in particolare dall’Italia) in Ucraina
Per il coordinatore campagne della Rete italiana pace e disarmo “la minaccia nucleare è concreta, serve una conferenza di pace” Intervista per l’Agenzia DIRE “Si può discutere se sia efficace o meno inviare armi all’Ucraina per sostenere la resistenza, ma per noi resta chiaro un punto: non è vera la tesi dei governi occidentali secondo …
GUERRA O PACE Il terribile conflitto armato in Ucraina è stato fin dal principio sfruttato per giustificare quello che nei fatti potrebbe diventare il più massiccio aumento di spesa militare globale degli ultimi 50 anni