Mio commento per Avvenire, a seguito delle iniziative in Giappone con alcuni parlamentari dei Paesi del G7 Attraversando il Museo e il Memoriale della Pace di Hiroshima c’è il rischio di rimanere ammutoliti e pietrificati dalla sopraffazione. Per fortuna non è così: la memoria del sacrificio di centinaia di migliaia di persone (senza dimenticare il …
Vladimir Putin ha annunciato di voler uscire dal Trattato New Start, fondamentale accordo che regola la non espansione degli arsenali nucleari intercontinentali. Chi in questi anni propinava l’equilibrio della deterrenza è drammaticamente smentito. L’unica speranza è puntare sul Trattato per la proibizione delle armi nucleari Articolo per Altreconomia L’annuncio fatto dal presidente russo Vladimir Putin …
Mio Editoriale per il Manifesto Oltre ad aver portato distruzione e morte nelle città ucraine e possibili conseguenze catastrofiche indotte su gran parte del mondo la criminale invasione di Putin ha avuto come effetto il blocco immediato (o meglio un pesante arretramento) di qualsiasi progresso internazionale su disarmo e politiche di pace. Lo dimostrano le …
La guerra in Ucraina e le altre guerre infiammano il mondo. Aumentano le spese militari. Quali impegni dalla prima conferenza dagli Stati parti del Trattato di proibizione delle armi nucleari svoltasi a Vienna. Ne parliamo giovedì 13 ottobre 20:45 con Francesco Vignarca / Coordinatore Campagne della Rete Italiana Pace e DisarmoDon Renato Sacco / Consigliere nazionale di Pax Christi In …
La Russia possiede circa 2.000 armi nucleari tattiche, con centinaia di tipologie di vettore diverse. Possono essere lanciate con gli stessi missili a corto raggio che la Russia sta attualmente utilizzando per bombardare l’Ucraina. Qualsiasi utilizzo avrebbe conseguenze catastrofiche e di vasta portata, soprattutto in regioni densamente popolate come l’Europa. Una singola detonazione potrebbe uccidere …
I riferimenti sempre più aggressivi da parte della Russia al possibile utilizzo di armi atomiche sono pericolosi, abbassano la soglia e aumentano il rischio di un conflitto. “Non possiamo ‘normalizzare’ queste minacce e far finta di niente”, spiega Beatrice Fihn della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari Il discorso di Vladimir Putin pronunciato nella …
Il Coordinatore Campagne Francesco Vignarca: “Mancano all’appello gli Stati Uniti, basta retorica: dal 1945 eseguiti nel mondo oltre 2mila test” – su DIRE Si celebra quest’oggi, 29 agosto, la Giornata internazionale contro i test nucleari, promossa dalle Nazioni Unite a partire dal 2009 e che punta a porre fine ai test su questo tipo di armi …
Ho atteso due settimane sperando almeno in una valutazione “retrospettiva” (anche per anniversario adozione Trattato TPNW) ma niente: i grandi media hanno completamente IGNORATO la prima Conferenza degli Stati del Trattato di proibizione delle armi nucleari… Perché? Eppure la drammatica situazione in Ucraina e le continue minacce nucleari della Russia (ieri l’ultima) dovrebbero renderne evidente la …
A una settimana dalla conclusione si può fare un bilancio della prima Conferenza degli Stati parti del Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Quale impatto avrà sul percorso della società civile e che cosa contiene la “Dichiarazione di Vienna”? Il commento per Altreconomia di Francesco Vignarca della Rete italiana pace e disarmo Ad una …
INTERVISTA per il Manifesto. Parla Phil Twyford, ministro del Disarmo della Nuova Zelanda: «A Vienna gli Stati del trattato di proibizione hanno detto che solo eliminandole avremo sicurezza e pace. Ma l’Italia non c’era» In quella che è stata definita la «Settimana di messa al bando delle armi nucleari» a Vienna si è celebrata …
«Siamo venuti a Vienna per definire il lavoro dei prossimi anni, e c’è molto da fare. Ma in un momento in cui il multilateralismo e le politiche sulle armi nucleari stanno andando nella direzione sbagliata. Noi abbiamo puntato chiaramente nella giusta direzione adottando quella che forse è la più forte condanna delle minacce nucleari mai votata in una conferenza delle Nazioni Unite».
Oggi in molti si “esalteranno” (verbo non scelto a caso, perché si tratta di istinti e non razionalità) per l’arrivo a Ghedi del primo cacciabombardiere F-35 che l’Aeronautica Militare destina al gruppo dei “Diavoli Rossi” nell’ambito del 6° stormo (avete notato? sempre soprannomi aggressivi… ma poi alcuni hanno il coraggio di definirli investimenti di pace…). …