Il sistema della guerra / Francesco Vignarca, coordinatore campagne della Rete Italiana Pace e DisarmoLa resilienza della pace / Enza Pellecchia, coordinatrice nazionale della Rete delle Università per la Pace (RUNIPACE) Moderatore: Marco Cantarelli Lunedì 5 giugno 2023 alle ore 20.30 Clicca qui per la diretta Il primolunedìdelmese …
Intervista per Vita Tretina, con una “rilettura” del Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali 2023 di Papa Francesco “Nel drammatico contesto di conflitto globale che stiamo vivendo è urgente affermare una comunicazione non ostile (…) Abbiamo bisogno di comunicatori disponibili dialogare, coinvolti nel favorire un disarmo integrale e impegnati a smontare la psicosi bellica …
Cappella Farnese, Palazzo D’Accursio – Bologna – ore 17.30 LA GUERRA VUOLE MA NON PUÒ Marco TARQUINIO – Avvenire Pier Giorgio ARDENI – UNIBO CITTÀ AVAMPOSTI DI PACE Francesco VIGNARCA – Rete Italiana Pace e Disarmo Europe for Peace LE ARMI DELLA POLITICA On. Paolo CIANI – DEMOS LA VIA DELLA MEDIAZIONE Card. Matteo ZUPPI – Arcivescovo di Bologna Bernardo …
«Con meno spese militari raggiungeremmo gli obiettivi Onu: zero fame, istruzione per tutti» «Parlare di pace significa, per noi, parlare di pace positiva. Non è assenza di guerra, ma costruzione di una società migliore che si genera aumentando la democrazia, l’accesso ai diritti e a quelle dimensioni che troviamo negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Significa …
Mia intervista per La Repubblica Il coordinatore campagne del network pacifista: “Per uscire dalla guerra non esistono soluzioni facili” Francesco Vignarca, coordinatore campagne della Rete pace disarmo, lei era alla ‘Staffetta dell’umanità’ di Santoro domenica? “No, non si può fare tutto e le iniziative in corso sia come ‘Europe For Peace’ che come Rete …
“Si sfrutta il macigno della drammatica situazione in Ucraina per portare a casa soldi e favori all’industria delle armi. È in atto un favoritismo estremo per l’industria militare”: lo ha detto Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete italiana pace e disarmo, in un’intervista con Fanpage.it L’Unione europea ha lanciato un piano per aumentare e …
IL CORAGGIO DI COSTRUIRE LA PACE.L’Amministrazione Comunale di Valgreghentino – con il patrocinio del Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli – organizza una serata per riflettere insieme sulla Pace, da diverse prospettive, attraverso la testimonianza diretta di chi opera quotidianamente per promuovere la cultura della Pace.Daremo voce a chi la …
Lunedì 15 maggio, ore 21, la lezione della Scuola di politica 2023 sarà organizzata dai soci di Banca Etica. Il tema generale è “Costruttori di pace”, il titolo della serata invece sarà “Agire con la finanza per fermare le guerre?” e si terrà in Sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 20 a Crema. Una …
Mio commento per Avvenire, a seguito delle iniziative in Giappone con alcuni parlamentari dei Paesi del G7 Attraversando il Museo e il Memoriale della Pace di Hiroshima c’è il rischio di rimanere ammutoliti e pietrificati dalla sopraffazione. Per fortuna non è così: la memoria del sacrificio di centinaia di migliaia di persone (senza dimenticare il …
Il Sipri certifica l’incremento esponenziale degli investimenti bellici nel mondo: siamo arrivati a 2.240 miliardi di dollari. L’analisi di Francesco Vignarca per Collettiva. Il 2022 è un anno da record per la spesa in armi dei governi di tutto il mondo:2.240 miliardi di dollari, pari a un aumento del 3,7% in termini reali rispetto all’anno …
Il «feticcio» delle armi è una facciata retorica: se la spesa militare potesse davvero darci sicurezza con le migliaia di miliardi spesi negli ultimi decenni l’avremmo già raggiunta.Mio commento per “il Manifesto”
“Nei fatti non cambia nulla rispetto al governo Draghi, ma Meloni manda un messaggio preciso, esplicitando il sì alla vendita anche di bombe e missili ed elogiando Abu Dhabi”. La sintesi è di Francesco Vignarca, analista della Rete Pace e Disarmo e dell’Osservatorio sulle spese militari. Al di là dei tecnicismi, la decisione del governo è un segnale chiaro: “Quell’area è un mercato dorato, l’esecutivo vuole definitivamente superare la crisi diplomatica degli ultimi anni”.