Una riflessione di Francesco Vignarca dopo il vertice Nato, mentre l’Italia annuncia l’acquisto miliardario di carri armati Leopard e la Ue vara la fabbricazione di munizioni d’artiglieria e missili per 500 milioni di euro. La versione integrale dell’intervento sul numero di Famiglia Cristiana in edicola da giovedì 20 luglio. «Non basta riempire gli arsenali per …
Articolo con servizio video del Fatto Quotidiano Nonostante un aumento record delle spese militari globali, in grado di raggiungere quota 2.240 miliardi di dollari, con una crescita del 3,7% in termini reali rispetto all’anno precedente (ben 127 miliardi), nel mondo ci sono più conflitti e più morti. Tutto mentre nello stesso anno anche la …
Il Sipri certifica l’incremento esponenziale degli investimenti bellici nel mondo: siamo arrivati a 2.240 miliardi di dollari. L’analisi di Francesco Vignarca per Collettiva. Il 2022 è un anno da record per la spesa in armi dei governi di tutto il mondo:2.240 miliardi di dollari, pari a un aumento del 3,7% in termini reali rispetto all’anno …
Il «feticcio» delle armi è una facciata retorica: se la spesa militare potesse davvero darci sicurezza con le migliaia di miliardi spesi negli ultimi decenni l’avremmo già raggiunta.Mio commento per “il Manifesto”
Nell’ambito della piattaforma Europe for Peace si tengono in questi gioni decine di manifestazioni in tutta Europa, per contestare la guerra in Ucraina ad un anno dall’invasione di larga scala avviata dalla Russia un anno fa. In questa intervista con Francesco Vignarca, Coordinatore delle campagne di Rete Pace e Disarmo, raccontiamo l’origine di questa iniziativa a livello europeo, …
Evento a conclusione della Winter School on Arms Transfers and Control. Political, Legal and Social Implications (ArTCo) Dopo un lungo periodo di relativa pace e stabilità sul territorio europeo, la guerra in Ucraina ha riportato nel dibattito quotidiano il tema delle armi – da quelle di distruzione di massa (nucleari, chimiche) ai cosiddetti arsenali convenzionali. …
Un mio intervento pubblicato sulla Rivista di Emergency, per il numero di settembre 2022 Come si può costruire la pace attraverso tre parole chiave: disarmare, soccorrere e negoziare. Vediamo tutti quotidianamente le immagini che arrivano dall’Ucraina. A partire da questa consapevolezza possiamo ragionare sugli strumenti dell’azione nonviolenta e dell’azione di disarmo.Il disarmo è un percorso strutturale …
Sabato 24 settembre 2022 – ore 21.00 Tra NATO e Leonardo: Torino capitale delle armi? con: Francesco VIGNARCA (Rete Italiana Pace e Disarmo) Paolo CANDELARI (Centro Studi Sereno Regis) Marina CLERICO (Politecnico di Torino) Claudio DECASTELLI (Collettivo Sistema Torino) Michele LANCIONE (Politecnico di Torino) introduce e coordina: Alessandra ALGOSTINO (Università di Torino, Volerelaluna) Nell’ambito della Festa di Volere la Luna
Convegno – Sabato 3|9|22 – h 9:30-18:00 Auditorium San Barnaba Corso Magenta, 44 – Brescia Il convegno si svilupperà in un’intera giornata divisa in due parti: la prima di approfondimento sul conflitto in Ucraina in riferimento anche ad altri conflitti nel mondo e alle tensioni internazionali; la seconda per dare spazio e rilevanza alle numerose iniziative delle associazioni …
“Casca la guerra – l’invasione dell’Ucraina e un modello di sviluppo sostenibile” è una raccolta di appunti sulla guerra. Dal ruolo della finanza alla corsa al riarmo: materiale utile per orientarsi nell’avvelenato contesto di questi mesi. E partendo da “tre passi indietro”, cioè da alcune delle dinamiche che hanno portato alla drammatica situazione attuale. …
Produrre e vendere armi significa, quantomeno, mantenere la guerra nell’ambito del possibile e certamente non ci orienta verso un futuro di pace. Quanto spendono oggi l’Italia, l’Europa e l’occidente in armamenti e spese militari e quali sono le reali prospettive di disarmo? Ne parliamo con Francesco Vignarca giornalista, autore, fondatore dell’Osservatorio Mil€x e coordinatore campagne della …
Approfondimento sul conflitto in Ucraina e sulla nonviolenza come strumento di pace A tre mesi dallo scoppio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la fine del conflitto sembra essere sempre più lontana. Come Centro per la Pace di Bolzano, abbiamo voluto dare la parola alle organizzazioni pacifiste, che in un clima di interventismo e rinnovato …