Si è conclusa sabato scorso a New York la seconda Conferenza degli Stati che aderiscono al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW). Un incontro importante perché l’Indonesia ha annunciato che il suo parlamento ha recentemente approvato la ratifica del trattato e Brasile, Gibuti, Guinea Equatoriale, Mozambico e Nepal hanno annunciato l’intenzione di ratificarlo a …
Ho atteso due settimane sperando almeno in una valutazione “retrospettiva” (anche per anniversario adozione Trattato TPNW) ma niente: i grandi media hanno completamente IGNORATO la prima Conferenza degli Stati del Trattato di proibizione delle armi nucleari… Perché? Eppure la drammatica situazione in Ucraina e le continue minacce nucleari della Russia (ieri l’ultima) dovrebbero renderne evidente la …
A una settimana dalla conclusione si può fare un bilancio della prima Conferenza degli Stati parti del Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Quale impatto avrà sul percorso della società civile e che cosa contiene la “Dichiarazione di Vienna”? Il commento per Altreconomia di Francesco Vignarca della Rete italiana pace e disarmo Ad una …
«Siamo venuti a Vienna per definire il lavoro dei prossimi anni, e c’è molto da fare. Ma in un momento in cui il multilateralismo e le politiche sulle armi nucleari stanno andando nella direzione sbagliata. Noi abbiamo puntato chiaramente nella giusta direzione adottando quella che forse è la più forte condanna delle minacce nucleari mai votata in una conferenza delle Nazioni Unite».
DISARMO NUCLEARE. La commissione esteri della Camera vota l’attivazione in percorsi concreti di disarmo nucleare e di avvicinamento ai contenuti del trattato di proibizione delle armi nucleari (Tpnw) Articolo per “il Manifesto” «Siamo soddisfatti di questo storico risultato a favore dell’impegno dell’Italia per il disarmo nucleare». È questo il commento di Senzatomica e Rete italiana …
“FANNO IL DESERTO E LO CHIAMANO PACE: diciamo BASTA! alle armi nucleari” è il titolo del convegno promosso dall’I.I.S. G .Romani, in collaborazione con la Tavola della Pace OGLIO PO, nell’ambito della Trama dei Diritti, che avrà luogo VENERDI 6 MAGGIO alle ore 21 presso l’Auditorium Santa Croce del Comune di Casalmaggiore, patrocinatore dell’evento, con la partecipazione …
City activism in nuclear disarmament Nell’ambito del ciclo di seminari di relazioni internazionali e politica “The evolution of international security” PresenterMichal Onderco (Erasmus University Rotterdam) ModeratorMara Morini (University of Genoa) DiscussantFrancesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo) 26 aprile 202214.00-16.00 aula 6 – Albergo dei Poveri Per il collegamento da remoto: codice Teams ZYZPYI2Ulteriori informazioni: …
Mia intervista per TeleColor, in vista dell’incontro Stop alle armi nucleari “Italia, ripensaci” del 12 aprile E’ entrato in vigore il 22 gennaio di quest’anno il trattato di Proibizione delle armi nucleari, un cambio di passo epocale con cui già 51 Stati nel mondo hanno ratificato un documento che impegna alla messa fuorilegge delle armi …
Incontro online organizzato da Pax Christi sul disarmo nucleare. Lunedì 12 aprile 2021, ore 21.00 Coordina Eugenio Bignardi, responsabile della Commissione Diocesana per la Pastorale Sociale Saluto del Vescovo Antonio Napolioni INTERVENTI Riflessione del Vescovo Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi “La situazione delle armi nucleari nel Mondo ed in Italia” Francesco Vignarca, coordinatore nazionale Rete …
“Da oggi, con le armi nucleari che sono illegali, decidiamo di costruire un mondo più in pace”. Così Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne per la Rete italiana pace e disarmo, uno dei partner italiani della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Ican) che nel 2017 si è aggiudicata il Premio Nobel per la pace Mia …
Appuntamento nell’ambito del Festival “Mercato di Morte”
Sul nostro territorio sono presenti 70 bombe nucleari. Cosa possiamo fare dopo l’ennesima condanna del papa all’uso e al possesso di tali strumenti di morte? Perché è possibile l’adesione del nostro Paese al trattato internazionale di proibizione alle armi nucleari. Il parere di Francesco Vignarca, coordinatore di Rete italiana disarmo