Lo scorso martedì 6 maggio si è svolto il webinar “Oltre il riarmo: alternative possibili”, un incontro ricco e partecipato, con confronti e riflessioni sulle azioni che come cittadini e come società civile si possono mettere in campo per intervenire sull’aumento e nella regolamentazione degli investimenti nel settore bellico. Il webinar è stata occasione per approfondire l’evoluzione delle spese nel settore militare, l’impatto su occupazione ed ambiente e le possibili alternative.
Tra queste, oltre che il Servizio Civile Universale, i Corpi Civili di Pace, la Campagna per istituire un Ministero della Pace e un Dipartimento per la Difesa Civile Non Armata e Nonviolenta, anche l’invito a partecipare alla fotopetizione #Fermailriarmo. Come?
- Scarica il logo della Campagna
- Scatta una tua foto significativa
- Inserisci il logo della Campagna sulla tua foto
- Pubblicala attraverso i tuoi canali social, con gli hastag #fermailriarmo e i tag delle associazioni promotrici
- Se vuoi, puoi anche caricala sulla pagina della Campagna, inviando il tuo contributo scritto
- Invita i tuoi amici e le tue amiche a fare altrettanto
Al webinar hanno partecipato Francesco Vignarca, Coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo, Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci, e Sofia Basso, giornalista e parte dell’Unità Investigativa di Greenpeace Italia sui temi della pace e del disarmo. L’evento si è aperto con l’introduzione a cura di Giuseppe Piacenza, che per la Comunità Papa Giovanni XXIII è referente di Rete Italiana Pace e Disarmo ed è stato moderato da Laura Milani, Coordinatrice Responsabile del Servizio Civile Universale per la Comunità Papa Giovanni XXII. A conclusione dell’incontro online l’intervento a cura del Responsabile Generale dell’associazione, Matteo Fadda.
L’iniziativa si è realizzata all’interno della Campagna Globale sulle Spese Militari e della Campagna “Ferma il Riarmo” promossa tra gli altri da Rete Italiana Pace e Disarmo, di cui la Comunità Papa Giovanni XXIII fa parte. Il webinar si è inserito nella mobilitazione sulle Giornate di azione contro le spese militari 2025 dal 10 aprile al 9 maggio