Venerdì 19 settembre ore 15:00 presso l’aula Giulio Cesare in Campidoglio si terrà l’incontro “Roma Capitale di Pace: Verso la marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità”, incontro promosso da Roma Capitale in collaborazione con Fondazione PerugiAssisi per la cultura di pace.
Saluti istituzionali:
Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina
Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale
Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura di Roma Capitale
Introduce e modera:
Flavio Lotti, Presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace
Interventi
Paolo Ciani, Deputato Pd, Segretario XII Commissione – Affari Sociali
Ferdinando Bonessio, Consigliere Roma Capitale
Massimiliano Presciutti, Presidente Provincia Perugia
Valter Stoppini, Sindaco di Assisi
Vittoria Ferdinandi, Sindaca di Perugia
Elena Ranfa, Presidente Consiglio Comunale di Perugia con delega Sindaco
Marco Impagliazzo, Presidente Comunità di Sant’Egidio
Marco Mascia, Coordinatore nazionale della Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPce)
Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena
Alex Zanotelli, Missionario comboniano
Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle Acli
Padre Enzo Fortunato, Presidente del Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini
Francesco Vignarca, Campagna Ferma il Riarmo
Gabriella Stramaccioni, Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace
Elena Mazzoni, Stop Rearm Europe
Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna
Giuseppe Giulietti, portavoce art. 21
Chiara Atanasio, docente Istituto Comprensivo via Gentile 40, Roma
Andrea Fiori, Giovani Costruttori di Pace, Sindaco di Montopoli Di Sabina.
La città di Roma, da sempre crocevia di culture e dialogo tra i popoli, dove è in corso il Giubileo e dove gli appelli di pace di Papa Leone XIV si sono succeduti con la stessa forza a quelli di Papa Francesco, promuove un importante incontro in collaborazione con fondazione PerugiAssisi per la cultura della Pace, il 19 settembre alle ore 15 in Campidoglio.
In un clima europeo terribilmente fosco, in cui le guerre s’inaspriscono e non si fermano le stragi degli innocenti, Roma Capitale è felice di ospitare in Campidoglio, nella sala più importante e rappresentativa del Comune, l’aula Giulio Cesare, un momento di riflessione e dialogo sul tema della Pace in vista della grande marcia per la pace e la fraternità, organizzata dalla Fondazione PerugiAssisi, per sostenere con fermezza lo stop al riarmo e la fine di ogni guerra.
L’incontro sarà introdotto e moderato dal presidente della fondazione Flavio Lotti, con la presenza del Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio, la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli.
Sono previsti gli interventi di Paolo Ciani, Ferdinando Bonessio, Massimiliano Presciutti, Valter Stoppini, Vittoria Ferdinandi, Elena Ranfa, Marco Impagliazzo, Marco Mascia, Tommaso Montanari, Alex Zanotelli, Emiliano Manfredonia, Padre Enzo Fortunato, Francesco Vignarca, Gabriella Stramaccioni, Elena Mazzoni, Elisa Ercoli, Giuseppe Giulietti, Chiara Atanasio e Andrea Fiori.
In questo momento storico i conflitti sembrano rappresentare la norma piuttosto che l’eccezione e a quelli lontani, che non hanno mai smesso di esistere, se ne sono aggiunti di nuovi, che coinvolgono importanti presenze belliche e che generano distruzione e morte, mettendo a rischio la popolazione mondiale.
L’articolo 11 della Costituzione italiana sancisce un principio fondamentale: l’Italia ripudia la guerra, e sulla base di questo principio e a fronte del clima di tensione che dilaga in Europa, la fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace organizza una grande marcia per la pace e la fraternità, per reagire alla configurazione di un mondo intriso di violenza, in cui si alzano muri e confini, in cui si accelera un’incontrollata corsa al riarmo.
“È evidente che oggi il tema della pace si impone con urgenza perché altrimenti rischia di diventare un concetto astratto e addirittura utopico. In un contesto globale sempre più instabile e precario, la stessa costruzione europea è minacciata ovunque da nazionalismi, populismi e sentimenti di sfiducia nei confronti del progetto di cooperazione e coesione proposto dal Manifesto di Ventotene che oggi più che mai torna ad essere un punto di riferimento e una bussola per il futuro di tutti noi. È essenziale ricordare che la pace esprime anche un impegno collettivo che tocca ogni ambito della vita. La cultura della pace è una costruzione quotidiana, che fonda le sue basi sulla conoscenza dell’altro, sul rispetto del diverso, sulla giustizia, la solidarietà e il rispetto dei diritti umani“, dichiara Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma Capitale.
“La pace è un impegno concreto e quotidiano. Chiama in causa ciascuno di noi e tutte le istituzioni, dal livello locale a quello internazionale. con responsabilità e coraggio. Oggi più che mai è necessario ritrovare la capacità di dialogo, di relazione e di costruzione comune, perché solo così possiamo contrastare la cultura della guerra e restituire fiducia alle persone, soprattutto alle giovani generazioni. Roma, città di incontro e di convivenza, continuerà con forza a fare la sua parte e a far sentire la sua voce in questo percorso“, afferma la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.
“Mentre continua la carneficina di Gaza, la pace e l’umanità sono sotto un drammatico attacco. Ucraina, Sudan, Myanmar… dovunque guardiamo succedono le cose peggiori. Nell’impunità e nell’inerzia generale. La Marcia PerugiAssisi del prossimo 12 ottobre è l’occasione per riunire tutte le donne, gli uomini, le bambine, i bambini, le associazioni e le istituzioni che sentono e si assumono la responsabilità di fare la pace. Questo è il tempo in cui, come ha detto Papa Leone XIV, ‘dobbiamo essere uniti da un forte e coraggioso “no” alla guerra e “sì” alla pace e alla fraternità‘”, commenta Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi.