Francesco Vignarca critica la decisione dei Paesi Nato di destinare il 5% del Pil alla spesa militare entro il 2035: “È una scelta costruita sulla paura. La vera sicurezza è quella umana, fondata sulla cooperazione tra popoli, non sulla contrapposizione che trasforma gli altri in nemici da combattere” Una mia intervista per AgenSIR a cura …
Da dove origina la richiesta NATO di una spesa militare dei Paesi membri parametrata sul PIL (prima al 2% e ora al 5%)? Quali sono i veri obblighi? Ci sono motivazioni reali (anche di natura militare) o è tutta retorica per coprire scelte politiche? Gli impatti per l’Italia di questa scelta: quanti soldi saranno necessari …
Per il presidente Usa eletto «tutti possono permetterselo». La manovra italiana del 2025 aumenta già i fondi per la Difesa a 32 miliardi. Ma è l’1,5%. L’Osservatorio Mil€x: «Obiettivo folle» Articolo con mia intervista su Avvenire a cura di Luca Liverani Se il 2% del pil in spesa militare a molti sembra già troppo, ora …
L’ATOMO FUGGENTE. Sicurezza e proliferazione sono inconciliabili. Lo vediamo in particolare sul tema del nuclear sharing: trasferimento di testate sul territorio di stati alleati, come in Italia quelle Usa Commento per “Il Manifesto” del 9 agosto 2024 Quando in questi giorni pensiamo commossi alla devastazione di Hiroshima e Nagasaki a causa dei bombardamenti atomici …
Se il governo vuole aumentare la spesa militare deve anche dire quali altre spese subiranno invece dei tagli. Lo sottolineo in questa intervista per Fanpage (a cura di Annalisa Girardi) riguardante le spese per la Difesa, uno dei temi al centro del vertice Nato di questi giorni. I leader della Nato sono riuniti a …
I DATI ICAN. I nove stati dotati di armi atomiche hanno fatto crescere i propri arsenali di oltre il 13% nel 2023. La crescita maggiore è degli Stati uniti (+18%), più degli altri otto messi insieme Una delle conseguenze principali dell’invasione russa dell’Ucraina e del conflitto conseguente è stato l’aumento dell’uso retorico della minaccia nucleare, …
C’era una volta l’Europa. Per la prima volta, il riarmo entra a far parte del dibattito nella campagna per le prossime elezioni europee. Una mia intervista per Ossigeno, a cura di Paolo Cosseddu “All’armi siamo europei”, il tema risuona nelle anticipazioni della campagna elettorale per le ormai prossime elezioni europee, a due anni dall’inizio …
Intervista per Cusano News 7, a cura di Vanessa Piccioni, per dare qualche chiarimento sull’andamento delle spese militari (nel mondo e in Italia, in particolare sul finto “obbligo” della NATO per il 2% sul PIL) e sui loro pericolosi impatti per la Pace.
Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete Pace Disarmo: “È vero quello che dice la NATO: la pace non è un dato di fatto, lo pensiamo anche noi pacifisti. Ma proprio per questo bisogna impegnarsi per costruirla. Se davvero si pensa che potrebbe esserci un conflitto con la Russia cosa aspettiamo a lavorare, tutti insieme, …
Un mio intervento al TG Plus di Cusano TV per commentare la questione dell’aumento delle spese militari (unica vera “intesa politica” sia di NATO che di Europa), dell’insensato obiettivo del 2% del PIL per armi ed eserciti (sbagliato dal punto di vista politico e delle reali necessità anche per l’Italia, oltre che non vincolante o …
Articolo con servizio video del Fatto Quotidiano Nonostante un aumento record delle spese militari globali, in grado di raggiungere quota 2.240 miliardi di dollari, con una crescita del 3,7% in termini reali rispetto all’anno precedente (ben 127 miliardi), nel mondo ci sono più conflitti e più morti. Tutto mentre nello stesso anno anche la …
Inizia a Vilnius un vertice Nato particolarmente complesso. L’unico tema su cui i leader saranno d’accordo, dice Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete italiana pace e disarmo, a Fanpage.it è probabilmente quello dell’aumento della spesa militare. Quello che comincerà oggi a Vilnius, in Lituania, è un vertice Nato delicatissimo. E l’unico tema su cui …