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Disarma la Finanziaria, a Lecco il 17 novembre

INIZIATIVA CONTRO IL RIARMO interna alla campagna: “Carovana per un’economia di Pace”

DISARMA LA FINANZIARIA

il nostro Paese brucia in spesa militare 42,5 miliardi l’anno 2026 (2% del Prodotto Interno Lordo), pari a 116 milioni al giorno. Una spesa annuale che vale quanto 250 nuovi ospedali.

LECCO – LUNEDI’ 17 NOVEMBRE 2025 – H.20.45

Centro Sociale – Sala “M.Calvetti” – Via Dell’Eremo 28

Presiede RAFFAELLA CERRATO  Tavola lecchese per la Pace

Interviene FRANCESCO VIGNARCA –  coordinatore della campagna “Carovana per una economia di Pace” promossa dalla Rete Pace e Disarmo e da Sbilanciamoci


C’è una sola voce di spesa che festeggia, quella del riarmo, e l’onere di saldare il conto toccherà come sempre allo stato sociale. Serve una forte ed unitaria mobilitazione perché le spese militari siano drasticamente ridotte a favore della povertà, della sanità e dell’istruzione, per la salvaguardia ambientale e il clima e per tutti quei diritti di uguaglianza previsti in Costituzione.

L’Italia non può permettersi di sprecare 86milioni al giorno per le spese militari.

In questi giorni TV e stampa informano e disinformano su cosa ci riserva la manovra finanziaria in corso, ma quasi tutti  non fanno alcun accenno alla immorale, brutale e pericolosa spesa militare, come sarebbe dovuto.

Per un dialogo sociale sulla enorme spesa militare, come Tavola Lecchese Per La Pace, proseguendo con le nostre iniziative, abbiamo organizzato questo incontro pubblico.

Incontro che, nell’ambito della “Carovana per un’economia di Pace” lanciata in questi giorni da Sbilanciamoci e dalla Rete Pace e Disarmo, vuol proporre un NO forte e chiaro alla folle spesa militare del nostro Paese. Così come ci indicò il Presidente della Repubblica SANDRO PERTINI “: svuotare gli arsenali per riempire i granai”. “Noi siamo per la Pace” : può significare niente (chi non è per la pace?) o può significare no riarmo, no invio armi nei teatri guerra.

Per cercare di informare e coinvolgere in un’azione di opposizione i cittadini, offuscati dai media, sulla insensata spesa militare,  è però necessario dar vita ad un diffuso “conoscere per fare, per far sapere” e così, per questo, abbiamo invitato a parlarcene FRANCESCO VIGNARCA che da oltre vent’anni si occupa di Pace e disarmo.