Francesco Vignarca critica la decisione dei Paesi Nato di destinare il 5% del Pil alla spesa militare entro il 2035: “È una scelta costruita sulla paura. La vera sicurezza è quella umana, fondata sulla cooperazione tra popoli, non sulla contrapposizione che trasforma gli altri in nemici da combattere” Una mia intervista per AgenSIR a cura …
L’agente arancio in Vietnam, la contaminazione da macerie all’amianto, le mine in Ucraina, la proliferazione degli arsenali: forze armate e strutture militari sono responsabili del 5,5 per centodelle emissioni globali di gas serra. Un ecocidio senza fine. Su “Esquire” con alcune mie considerazioni in questo articoli di Ferdinando Cotugno. Anche se oggi la parola ecocidio …
Da dove origina la richiesta NATO di una spesa militare dei Paesi membri parametrata sul PIL (prima al 2% e ora al 5%)? Quali sono i veri obblighi? Ci sono motivazioni reali (anche di natura militare) o è tutta retorica per coprire scelte politiche? Gli impatti per l’Italia di questa scelta: quanti soldi saranno necessari …
Nelle parole pronunciate da papa Leone XIV in queste settimane, c’è l’indicazione chiara di un percorso da fare insieme. Incontrandosi, dialogando e negoziando. Mio editoriale per Avvenire Poche ore fa, mentre il mondo assisteva all’ennesima escalation bellica (addirittura con pericolosi risvolti nucleari) tra Iran e Israele e mentre troppi altri luoghi sono sferzati da guerre …
Il programma nucleare iraniano è stato il motivo ufficiale per cui venerdì scorso Israele ha lanciato il suo attacco, dando il via a una rischiosa escalation. Ma a che punto è davvero il programma militare iraniano? Teheran è vicina ad avere un’arma atomica? Abbiamo fatto il punto con Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete …
Dialogo con Francesco Vignarca, della Rete Pace e Disarmo 19 giugno 2025 – ore 20:30 Palazzo Arese Borromeo – Sala Aurora – Cesano Maderno Nell’ambito degli incontri “Aspettando pastasciutta resistente” organizzati da Consenso – Cesano per Noi – ANPI Cesano Maderno Seveso Desio Bovisio Masciago – Rete Italiana Pace Disarmo – Auser Cesano Maderno, Circolino
Davide Sabatino in dialogo con Francesco Vignarca (della Rete Italiana Pace e Disarmo) per la serie di incontri promossi da “DARSI PACE” sulle questioni importanti della nostra epoca. Per riflettere di Disarmo, Nonviolenza, per una politica di Pace e Verità!
10 giugno 2025 ore 21:00 – Presso la Sala Mauri – Via G. Garibaldi 28, Lentate sul Seveso Se vuoi la Pace, prepara la Pace in dialogo con Francesco Vignarca, Coordinatore delle campagne della “Rete Italiana Pace e Disarmo” Pace e disarmo: l’altra via per la risoluzione dei conflitti. Presentazione mozione “Basta favori ai mercanti di armi” Organizzato da: Bottega Xapuri …
Dopo l’udienza con i Movimenti popolari per la pace, il coordinatore nazionale della Rete descrive il cammino indicato dal Pontefice “fatto di azioni di politica nonviolenta e di preparazione delle istituzioni”. Prevost ci dice che la “pace che non è solo accordo tra i grandi della terra, ma è veramente quella pace positiva che vuol …
Vignarca incontra gli studenti della secondaria per parlare di pace e disarmo: «Lavorate per un mondo migliore: avete la possibilità di fare qualcosa». Articolo pubblicato sul “Giornale di Erba” del 24 maggio 2025. «Lavorate per un mondo migliore e di pace: avete la possibilità di fare qualcosa». Gli oltre 300 alunni della scuola secondaria di …
Lo scorso martedì 6 maggio si è svolto il webinar “Oltre il riarmo: alternative possibili”, un incontro ricco e partecipato, con confronti e riflessioni sulle azioni che come cittadini e come società civile si possono mettere in campo per intervenire sull’aumento e nella regolamentazione degli investimenti nel settore bellico. Il webinar è stata occasione per …
Mia intervista (a cura di Andrea Cova) per il numero di maggio 2025 della Rivista San Francesco: «Le armi non ci proteggeranno» Il 13 aprile 2025, Domenica della Palme, l’aviazione israeliana bombarda, rendendolo al suolo, l’ospedale al Ahli, noto anche come l’ospedale Battista di Gaza: era l’unico ospedale del territorio che funzionava ancora a pieno …