Retorica smemorata a servizio degli affari armati

Ancora una volta Di Feo e La Repubblica (dopo mesi passati a farei i “nerd” delle #armi, con esaltazione di sistemi militari visti come giochini e mai messi nel contesto) si mettono al servizio della narrazione e degli interessi del complesso militare-industriale. Perché come al solito si sposa l’idea (senza prove) che sia la “burocrazia” che …

Pubblicità armate, e il loro senso

  Qualche giorno fa un amico mi ha segnalato che nei suoi accessi alla homepage del Corriere della Sera continuava a visualizzare pubblicità della IAI, azienda a produzione militare israeliana… Ecco perché è “interessante”, secondo me 🧵👇 Ovviamente sono prodotti che non possono essere acquistati dal “comune cittadino” che accede ad una pagina online di …

Due errori di interpretazione sulla guerra in Ucraina da non fare

Alcune mie considerazioni a partire dall’editoriale “The Conversation About Ukraine Is Cracking Apart” scritto da Stephen M. Walt per Foreign Policy. Si può concordare o meno con la visione complessiva dell’autore sulla guerra in Ucraina, ma i due punti che esprime in questa analisi li ritengo fondati e – soprattutto – molto importanti per le …

Le parole di Giorgia Meloni su difesa non armata e Corpi Civili di Pace

Alcune brevi note e valutazioni a partire da questa recente intervista a Giorgia Meloni, che dice cose interessanti (tutta da valutare la conseguenza pratica e certo non “cambia” altri giudizi complessivi) su difesa non armata e Corpi Civili di Pace. Importante che la leader di Fratelli d’Italia nella sua risposta scritta parli di Servizio Civile …

Alcune note sulle procedure dell’arsenale nucleare russo

Viste le minacce “nucleari” odierne di Putin (che di colpo fanno preoccupare anche chi sottovalutava o scherniva i nostri allarmi) forse sono utili alcune note su come “funziona” la procedura nucleare russa. Ne avevo scritto ad aprile in un articolo dal titolo “13.000 testate nel mondo (e 40 in Italia), ecco chi può premere il bottone” …

Missioni militari e politica estera: note e prospettive

Anche per mettere ordine nei miei ragionamenti, eccovi una serie di spunti e commenti in occasione dell’inizio del dibattito parlamentare sulle Missioni militari all’estero (nell’attesa dei documenti sugli investimenti della Difesa). Parto da questa recente intervista su Repubblica del Ministro Lorenzo Guerini, che per prima cosa mi è apparsa fuori luogo per metodo e tempistiche… (lo …

Perché i media hanno ignorato l’incontro degli Stati del Trattato TPNW?

Ho atteso due settimane sperando almeno in una valutazione “retrospettiva” (anche per anniversario adozione Trattato TPNW) ma niente: i grandi media hanno completamente IGNORATO la prima Conferenza degli Stati del Trattato di proibizione delle armi nucleari… Perché? Eppure la drammatica situazione in Ucraina e le continue minacce nucleari della Russia (ieri l’ultima) dovrebbero renderne evidente la …

A Ghedi il primo F-35 italiano che potrà bombardare con armi nucleari

Oggi in molti si “esalteranno” (verbo non scelto a caso, perché si tratta di istinti e non razionalità) per l’arrivo a Ghedi del primo cacciabombardiere F-35 che l’Aeronautica Militare destina al gruppo dei “Diavoli Rossi” nell’ambito del 6° stormo (avete notato? sempre soprannomi aggressivi… ma poi alcuni hanno il coraggio di definirli investimenti di pace…). …

“Armi esenti da IVA in UE?”, alcuni chiarimenti

Visto che molti (mi) stanno segnalando questa notizia su “Armi esenti dall’IVA” forse serve qualche chiarimento, perché portata della questione molto meno “problematica” e impattante di quello che sembra. Si tratta del recepimento di una Direttiva del 2019 che si applica solo a particolari situazioni di beni/servizi quando delle FFAA di un Paese UE hanno …

Le (false) giustificazioni per la spesa militare

Nonostante rapporti di forza in Parlamento non sarà così facile per Governo (e fautori vari) concretizzare il “desiderato” aumento di spesa militare senza contrasto da opinione pubblica. Per cui, conoscendo i miei polli, ecco le “giustificazioni” pronte ad essere rilanciate… “La spesa sociale e la spesa militare non sono in alternativa!”Forse a livello concettuale no …

Il complesso militare-industriale russo

Nell’intricato scenario della crisi tra Ucraina e Russia val la pena evidenziare il ruolo importante (anche di “spinta” verso il conflitto armato) del complesso militare-industriale russo, controllato dallo Stato.   La maggior parte dei produttori russi di armamenti è controllata dallo Stato, sia direttamente che tramite partecipazioni societarie. La principale è la Rostec, nel cui …