“Tutti dobbiamo fare la nostra parte, per essere all’altezza del compito della Pace“: si chiude con queste parole di Albert Einstein la dichiarazione finale del Vertice di Vienna per la Pace in Ucraina dello scorso giugno, promosso da movimenti della società civile impegnati per la pace provenienti da tutto il mondo. Se a parole la pace è l’obiettivo comune, nella sostanza la diplomazia internazionale gira a vuoto da mesi, incapace di dare risposta alla domanda: “Quale pace?”, il quesito che dà il titolo all’appuntamento di approfondimento organizzato da diverse associazioni novaresi, nella cornice della coalizione Europe for Peace e del Vertice di Vienna (e nell’ambito della Settimana di Mobilitazione per la Pace indetta a livello internazionale).
Nel corso dell’incontro, che si svolgerà giovedì 5 ottobre a partire dalle 18 fino alle 23 presso il Castello di Novara, prenderanno la parola Daniela Sironi, Responsabile Piemonte della Comunità di Sant’Egidio, Francesco Vignarca, Coordinatore Campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo e don Renato Sacco, per anni coordinatore nazionale di Pax Christi. Gli interventi saranno intervallati da un rinfresco a offerta libera.
“Con il passare dei mesi l’indignazione e la paura fanno spazio alla rassegnazione e al disinteresse”, sostengono gli organizzatori, “ma non possiamo ignorare la sofferenza di milioni di persone e non possiamo accettare la continua violazione dei diritti umani e del diritto internazionale. La pace è l’unica soluzione e noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte per spingere i nostri governi a impegnarsi concretamente per negoziati di pace seri. L’evento di giovedì servirà non solo ad approfondire, ma anche a dare un segnale”.