L’Europa negli ultimi anni ha cercato di dare al modello sociale di mercato un volto più verde e sostenibile, unendo crescita, diritti e ambiente. Oggi però il vento è cambiato: conflitti e nuove tensioni globali cambiano le regole del gioco. Con ReArm Europe le priorità si spostano, gli investimenti si orientano altrove, il futuro rischia di essere riscritto.
Con l’iniziativa “Fondiamo un futuro di Pace” la Fisac Cgil invita a fermarsi e a riflettere: quale finanza vogliamo? Quale ruolo deve avere la previdenza complementare? E quanto le cittadine e i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori sono consapevoli delle scelte che riguardano i loro risparmi e il loro domani? “Fondiamo un futuro di Pace” non è solo un titolo, ma una sfida collettiva: costruire una finanza che torni a servire la società, i diritti, la sostenibilità e soprattutto la pace.
L’appuntamento è per mercoledì 5 novembre a Roma presso l’Auditorium Via Rieti in via Rieti 13 dalle ore 9.30 alle ore 16.30 alla presenza, tra gli altri, dei segretari nazionali Chiara Canton e Giacomo Sturniolo, del segretario confederale nazionale, Christian Ferrari, e della segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito.
Il programma
Il programma dell’iniziativa prevede una relazione introduttiva allo ore 9.30 affidata alla segretaria nazionale della Fisac Cgil, Chiara Canton, a seguire tre interventi di: Alessandro Volpi, Professore di Storia Contemporanea all’Università di Pisa; Francesco Vignarca, Coordinatore Campagne della Rete italiana Pace e Disarmo; e Alessandro Asmundo, Senior Policy officer Forum per la Finanza Sostenibile.
A seguire, intorno alle ore 12, la tavola rotonda dal titolo ‘Fondi Pensione e Sostenibilità’ con: Claudio Angelo Graziano, Presidente Fondo Pensione Intesa Sanpaolo; Luigi Luciani, Vice Presidente Fondo Pensione Unicredit; Riccardo Realfonzo, Coordinatore Comitato Tecnico Assofondipensione; Bruna Sandretti, Presidente Fondo Pensione Monte dei Paschi di Siena; e Giacomo Sturniolo, Segretario Nazionale Fisac Cgil.