Secondo diverse fonti sarebbe in corso un’operazione di vendita di 24 caccia per 3 miliardi di euro. Mia intervista per l’Agenzia DIRE (a cura di Alessandra Fabbretti) Sarebbe imminente il via libera delle autorità italiane alla vendita all’Egitto, nel quadro di un consorzio di aziende militari europee, di 24 Eurofighter Typhoon del valore di tre miliardi di euro. …
I rappresentanti della Rete hanno ribadito la necessità di trasparenza e controllo parlamentare sulle attività di esportazione degli armamenti italiani, che devono sempre essere correlate al rispetto delle norme (nazionali ed internazionali) a protezione della popolazione civile e dei diritti umani ed evitando il sostegno a regimi dittatoriali e a conflitti armati. Nel primo pomeriggio …
I sistemi d’arma prodotti nell’Ue sono utilizzati in zone di conflitto e da governi che violano i diritti umani. Un’iniziativa del Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo vuole introdurre un regolamento dell’export più stringente. Tra i punti, l’istituzione di un organo comune indipendente che valuti continuamente i Paesi a rischio. L’europarlamentare Hannah Neumann spiega come …
I conflitti nel mondo che non vogliamo vedere, gli interessi a cui non vogliamo rinunciare. E la pace può attendere… Conversazione con Francesco Vignarca a cura di Giordano Contu L’escalation del conflitto mai sopito tra israeliani e palestinesi ha riaperto il dibattito pubblico internazionale sulla guerra. Si parla meno dei 70 conflitti armati che si …
“L’Italia ripudia la guerra…” recita così l’articolo 11 della nostra Costituzione. Nel gennaio 2021, con la ratifica da parte del 50mo Stato, è entrato in vigore il Trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari, precedentemente approvato da oltre 120 Nazioni. Perché l’Italia non ha partecipato alla approvazione e non ha ratificato il trattato? Quali effetti …
mio editoriale per “Domani” La decisione del governo di revocare, non solo sospendere, le licenze riguardanti l’export di bombe d’aereo e missili verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti è importante sotto molti punti di vista. Le associazioni e organizzazioni della società civile che da tempo si battono per fermare il flusso di armi italiane …
Da “Check Point” del 29 gennaio 2021 su RaiNews24, con approfondimento sulla situazione dello Yemen e analisi della revoca decisa dal governo per le licenze di missili e bombe d’aereo destinati ad Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Conduce Laura Tangherlini, ospiti Laura Silvia Battaglia (giornalista esperta di Medio Oriente) e Francesco Vignarca (coordinatore campagne …
Stop alle forniture di morte, basta bombe che vengono anche usate contro i civili: il governo italiano ha deciso di revocare completamente, non sospendere, le autorizzazioni all’export di missili e bombe verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, Paesi che guidano la coalizione sunnita contro i ribelli sciiti dello Yemen. La revoca decisa dall’Esecutivo …
Con mio intervento nel Telegiornale di Telecolor. Due fregate militari vendute all’Egitto in piena violazione della legge. E’ questo il motivo per cui i genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio, insieme all’avvocato Alessandra Ballerini hanno depositato alla Procura di Roma un esposto contro il governo italiano. Il modus operandi del governo è da tempo …
Il Segretario generale dell’Onu Guterres chiede di intervenire per scongiurare una catastrofe nel Paese. Appello delle organizzazioni umanitarie italiane per uno stop alla vendita delle armi che alimentano il conflitto. Francesco Vignarca di Rete italiana pace e disarmo: “dobbiamo investire sulla pace, dare aiuti umanitari e ricostruzione” Intervista per Radio Vaticana di Elvira Ragosta – Città …
Un podcast prodotto da Fondazione Finanza Etica e Valori, con un mio intervento Banca Etica · Dalle fabbriche alla guerra, passando per le banche. Così viaggiano le armi italiane 1.830 pagine di dati, parole e tabelle. Divisi in due volumi. Si presenta così la “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, …
Legge 185 Rete Disarmo: la provenienza dai servizi segreti incompatibile con la vendita di armi Sul fronte delle nomine c’è un’obiezione che viene avanzata a proposito del generale Luciano Carta alla presidenza di Leonardo: il suo essere un militare e che, soprattutto, proviene dall’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, la nostra intelligence internazionale. Carta la dirige …