Nel corso della puntata di Pomeriggio24 su RaiNews24 del 2 dicembre 2025 è andato in onda il confronto tra Francesco Vignarca e il generale Paolo Capitini, con un primo spunto dato dagli annunci del ministro della Difesa Guido Crosetto su una nuova ipotesi di “leva militare volontaria” da presentare in Parlamento. A partire da questo …
Fanpage.it ha intervistato Francesco Vignarca, Coordinatore Campagne di Rete Pace e Disarmo, per capire quali rischi vede dietro le dichiarazioni dell’ammiraglio Cavo Dragone e il crescente ricorso al linguaggio della “guerra ibrida”. Vignarca: “Ogni volta che si ripetono tesi belliciste si chiude lo spazio della pace e si indebolisce la diplomazia”. Dopo le dichiarazioni dell’ammiraglio …
Ucraina e Gaza, le guerre e i profitti record per le lobby delle armi. Vignarca: “Se c’è la pace l’industria militare non fa affari”. Di questo Tag24.it ha discusso con Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana per la Pace e il Disarmo. Nel 2024 le guerre in Ucraina e a Gaza hanno fatto balzare alle stelle i …
Al Castello del Buonconsiglio un incontro per dire “stop alla corsa agli armamenti”, su iniziativa del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, allo scopo di fare luce sull’aumento vertiginoso delle spese militari in Italia e nel mondo. Sotto la lente il piano di riarmo europeo da 800 miliardi di euro, l’impegno dei …
WARFARE Più che per la rilevanza del programma Edip (valore iniziale 1,5 miliardi di euro, con l’intenzione di aumentarli) è la traiettoria di militarizzazione che dovrebbe spingere tutti a porsi qualche domanda scomoda: quale tipo di difesa dell’Unione ha in mente la Commissione? Un mio commento – con analisi – per il Manifesto L’approvazione da parte …
Voto alla Camera, il Governo: “Noi coinvolti con aerei e basi NATO”. Un articolo di Alessia Grossi per Il Fatto Quotidiano. Non solo adesione totale alla dottrina Nato sulla deterrenza nucleare, ma anche sottomissione acritica al “primo uso” nucleare attraverso le basi Usa in Italia e aerei e piloti addestrati all’uso di ordigni nucleari. Questo …
L’Europa negli ultimi anni ha cercato di dare al modello sociale di mercato un volto più verde e sostenibile, unendo crescita, diritti e ambiente. Oggi però il vento è cambiato: conflitti e nuove tensioni globali cambiano le regole del gioco. Con ReArm Europe le priorità si spostano, gli investimenti si orientano altrove, il futuro rischia …
Non solo Gaza e Ucraina, i tanti conflitti oggi in atto hanno un forte impatto ambientale, oltre che sociale con migliaia di vittime innocenti. Gli scenari attuali e futuri e le possibili vie d’uscita. Prima che sia troppo tardi… Una intervista doppia con Vittorio Emanuele Parsi per il canale di Wise Society. Le guerre non distruggono solo …
Nell’ottantesimo anniversario dell’olocausto di Hiroshima e Nagasaki, in memoria delle vittime, per il disarmo nucleare, contro tutte le guerre Lanterne di pace sull’Adige Sabato 9 agosto ore 19:00 – 22:00 vasca dell’Arsenale – Verona ore 19:30 – 20:30 foto collettiva dall’alto: scriviamo insieme la parola PACE! Diventa anche tu un tassello della scritta! Dobbiamo essere …
Anche l’Italia ha assunto l’impegno a destinare il 5% del Pil alle spese militari. Un obiettivo che Meloni considera sostenibile in termini di bilancio pubblico. Ma è davvero cosi? Quanto ci costerà aumentare le spese in armi e difesa? E sopratutto, dove verranno presi i soldi? Su Fanpage una intervista a Francesco Vignarca – coordinatore …
Francesco Vignarca critica la decisione dei Paesi Nato di destinare il 5% del Pil alla spesa militare entro il 2035: “È una scelta costruita sulla paura. La vera sicurezza è quella umana, fondata sulla cooperazione tra popoli, non sulla contrapposizione che trasforma gli altri in nemici da combattere” Una mia intervista per AgenSIR a cura …
L’agente arancio in Vietnam, la contaminazione da macerie all’amianto, le mine in Ucraina, la proliferazione degli arsenali: forze armate e strutture militari sono responsabili del 5,5 per centodelle emissioni globali di gas serra. Un ecocidio senza fine. Su “Esquire” con alcune mie considerazioni in questo articoli di Ferdinando Cotugno. Anche se oggi la parola ecocidio …